Nella programmazione alcuni atleti inseriscono da sempre, periodicamente e durante tutto l’anno, delle sedute di corsa a
ritmo medio, su tracciati collinari. Per collinare si intendono percorsi (dai 12 ai 15 km) con alternanza di salite e discese, mai troppo impegnative, ma capaci comunque di costruire al meglio l’atleta e favorire la sua resistenza muscolare. Per il Maratoneta in particolare, questo tipo di seduta risponde a due esigenze: quella sopraindicata (miglioramento della forza e del gesto tecnico) e, allo stesso tempo, mettere da parte un buon numero di km, a ritmo comunque interessante, in vista della 42km (nel nostro caso autunnale o invernale). Naturale che (vista l’alternanza altimetrica) in questi casi non si può più di tanto fare affidamento sul cronometro per valutare il classico ritmo medio da sostenere, ma più che altro bisogna
fare ricorso alle proprie sensazioni e, per chi ne fa uso, al cardiofrequenzimetro. Un atleta esperto sa auscultarsi e valutare bene ciò che prova, adeguandosi alle sensazioni (questo è quanto consiglio): correre a buon ritmo, avendo sempre però la sensazione di poter andare più forte e di poterlo fare a lungo. Un atleta che invece ha bisogno di aiuto può prendere in considerazione l’uso del cardio, attestandosi, mediamente, sui 155/160 battiti al minuto (valori che restano comunque molto soggettivi, rispondendo a parametri dati dall’età e dalla condizione dell’atleta).
Buona preparazione a tutti e…occhio al Medio Collinare!
