È stata grande mattinata di festa e sport il nuovo Memorial Antonio Andriani con circa 300 partecipanti dai 6 ai 18 anni che hanno
corso dai 300 metri al miglio, distanza classica e storica del mezzofondo che richiama il fascino dei 4 giri di pista.Tra i 12 vincitori nelle categorie femminili e maschili tante curiosità e tantissime storie da raccontare che si possono vedere e ascoltare dai loro sprint e primi commenti e il loro parlare con amici di squadra o scuola, gli allenatori o chi era l’avversario in gara.Stefano Baldini, Giacomo Leone e Ottavio Andriani sono stati dei veri papà di tutti gli atleti, guidandoli dalla partenza sino ai momenti di gioia sul palco o dopo l’arrivo. Stefano Baldini è un sorriso pieno, la settimana scorsa racconta della sua città, Rubiera, con 50 ragazzini figlia compresa che in pista si divertivano a rincorrersi. Poi altro bagno tra i bambini che hanno dato domenica 18 ottobre una grandissima prova di cosa può essere lo sport. Da una bellissima mattinata di sole, nuvole minacciose si trasformano in pioggia fitta, qualche caduta sul pavè di via Roma ma nessuno che si ferma. Tutti verso l’arrivo.
Grande ringraziamento per la sua presenza e contributo al Presidente del CONI Brindisi Nicola Cainazzo che ha potuto seguire ed aiutare ragazzi di sport insieme al Provveditore agli Studi di Brindisi e Taranto prof. Francesco Capobianco, già dirigente sportivo storico che ha sempre aiutato lo sport ed i bambini.
Le società che hanno più vittorie individuali sono la IKKOS Athletic Team Manduria con le vittorie di Sara Di Monopoli tra le esordienti più giovani nate nel 2003/04 e Andrea Scialpi che ha vinto tra gli esordienti 2001/02, la Club Runner Castellaneta con Sara Donvito tra le esordienti con 2’27” sugli 800m e Giovanni Giandomenico che ha chiuso con il crono più veloce sul miglio tra tutte le categorie maschili: 5’23”. L’Alter Atletica Locorotondo raggiunge molti podi e vince con Ornella Castellana in 6’43” tra le cadette ed ha anche il podio più alto con Chiara Elena d’Ostuni tra gli allievi/junior ma ha una scuola di atletica come tutte le società limitrofe.
Ma il prestigio del Trofeo De Quarto va all’ICS Surico di Castellaneta che raggiunge più punti totali dalle somme di tutte le classifiche. Vanta anche il vincitore della gara ragazzi sul miglio, Gianfranco Petruzzi con 5’54”.
Scorriamo le categorie ed è sempre piacevole e di fascino la presenza di una società come Amatori Cisternino che vince con Nicolas Fanelli in 2.07 gli 800m degli esordienti. Mottola cittadina che insegna e vince in atletica tra marcia e corsa da un paio d’anni ha la vincitrice più veloce in Giada Scarano l’atleta della Don Milani corre e vince sulla sua compagna di squadra Lamarra in 6’01”, ottimo crono.
Da segnalare che tra i più giovani è primo in assoluto nella gara di 300metri Angelo Pio Manigrasso che nonostante i suoi 6 anni da raggiungere supera anche i suoi coetanei anche un anno più grandi, corre in 53”. La foto del suo arrivo con il n.2 con incitamento da bordo strada è bella immagine della mattinata.
La città ospitante dei Leone, Andriani e Caliandro si consola con la vittoria di Daniele Taurisano dell’ITIS Fermi di Francavilla la scuola che fu di Antonio Andriani: nel miglio allievi/junior la maggiore categoria, corre e vince in 5’34”. Antonio dall’alto è stato onorato e si sarà divertito.
La provincia di Brindisi raccoglie con la vittoria della giovanissima Francesca Di Mitri i 300m degli esordienti nati nel 2001/02, società Le Ombre dell’Albero di San Michele Salentino, terra che in passato ha avuto un grande compagno di squadra di Antonio e Ottavio Andriani e di una grande Fiamma Atletica Sud Puglia Brindisi di 20 anni fa circa, tale Giuseppe Ligorio che correva i 100m da allievo in 10”7 ed era paragonato a tale Mennea.
Il resoconto del Memorial Antonio Andriani edizione n.16 è di Atletica che ha linfa molto vitale. Come molti sport minori ha problemi di ogni livello, ma la crisi può essere solo battuta per tornare ad essere sport di alto livello e di grande seguito. Non perché l’Atletica è la regina di tutti gli sport, ma perché è viva in questi territori come in tanti altri d’Italia. Giacomo Leone e Stefano Baldini erano giovanissimi e li rivediamo quasi quarantenni per curare e seguire il loro seguito. Il Memorial Andriani vuole essere una della tante bellissime tappe che l’Italia dell’Atletica deve avere. Per sport e gioco, per il benessere ed educazione fisica vera, per le vittorie degli individuali e delle squadre, adesso da giovani ed in seguito anche nella vita o sport che sarà.
Tutti i ragazzi hanno ricevuto il kit Europe Gets Fit, manuali semplici e brevi che insegnano come crescere e alimentarsi senza errori ed evitando le cattive abitudini, perché lo sport aiuta a raggiungere con o senza vittorie benessere fisico e psichico, per capacità di integrare e di vivere il proprio mens sana in corpore sana.
Come da regolamento chi ha vinto sarà al Golden Gala di Roma il prossimo 26 maggio
