24 Aprile, 2024

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Anatomia – Muscoli della coscia (prima parte)

Anatomia – Muscoli della coscia (prima parte)

muscoli_della_coscia_visti_anteriormente-726x400Scritto da Lorenzo Andreini : Dopo aver completato la descrizione dei muscoli dell’anca, questo terzo articolo di anatomia vuole approfondire i muscoli della coscia. I muscoli della coscia possono essere raggruppati in tre regioni (regione anteriore, mediale e posteriore) e sono in totale undici. Nella regione anteriore troviamo il muscolo sartorio e il muscolo quadricipite del femore. Laregione mediale (occupante lo spazio compreso tra la parte più bassa della pelvi ed il femore) comprende una serie di muscoli sovrapposti in diversi piani. Si tratta dei muscoli pettineo, adduttore lungo e gracile nel primo piano, del muscolo adduttore breve nel secondo piano. A questi si aggiungono, nel terzo piano, il muscolo grande adduttore e nel quarto piano infine, ilmuscolo otturatore esterno. Infine nella regione posteriore, si trovano tre muscoli: il muscolo bicipite femorale, il muscolo semitendinoso ed il muscolo semimembranoso.

In questo articolo ci occuperemo della regione anteriore. In seguito, nella seconda parte, tratteremo la regione mediale, più articolata; infine nella terza parte concluderemo con la regione posteriore prima di passare ai muscoli della gamba.

Regione anteriore

Il muscolo sartorio è un muscolo nastriforme, lungo, nonchè il più superficiale di questa regione. Unisce l’osso dell’anca all’estremità superiore della tibia. Principalmente si occupa di flettere la gamba sulla coscia, la coscia sul bacino, abduce la coscia e la ruota lateralmente mentre il tallone si sposta medialmente. Se deficitario, riduce anteromedialmente la stabilità del ginocchio, nonchè la forza di flessione/rotazione verso l’esterno/abduzione dell’anca.

A Source Book For Artists And DesignersIl muscolo quadricipite del femore è un muscolo voluminoso, circonda il femore. E’ formato daquattro fasci, distinti all’origine, che si riuniscono in basso e prendono inserzione sulla rotula e sulla tibia. Di questi, il primo, il retto anteriore, risale fino al bacino; origina dalla spina iliaca antero-inferiore per mezzo del cosiddetto tendine diretto. Il muscolo vasto laterale (‘vasto’ per la notevole dimensione), origina dalla faccia laterale del grande trocantere, dalla tuberosità glutea, e rappresenta il secondo fascio. Il muscolo vasto mediale, terzo fascio, meno largo ma più spesso del precedente, copre la faccia mediale del femore senza prendervi inserzioni. Infine il quarto capo, quasi totalmente ricoperto dal muscolo vasto mediale e dal muscolo vasto laterale, è il muscolo vasto intermedio che giace sulle due facce, anteriore e laterale, del femore.

A livello della rotula, il muscolo quadricipite femorale, formato apparentemente da un tendine unico, si compone di tre lamine sovrapposte: una superficiale, formata dal tendine del muscolo retto del femore, una interposta dovuta alla fusione dei due vasti mediale e laterale e una profonda, che forma il tendine del vasto intermedio.

muscoli_della_coscia_visti_anteriormente

Nel prossimo articolo, alla scoperta della regione mediale (quella degli adduttori). A presto!

 

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