Continua il nostro cammino per conoscere tutti gli elementi necessari per fare un’attività con il pieno di energie
I Macronutrienti: Carboidrati, Proteine e Lipidi.
Prima parte
Nel precedente articolo ho cercato di descrivere i vantaggi di una dieta bilanciata (1), a cominciare da questo numero affronterò argomenti più specifici per dare ai lettori delle conoscenze di base su come impostare una alimentazione bilanciata e completa. Dal punto di vista nutrizionale possiamo dividere i nutrienti in Macronutrienti e Micronutrienti. I Macronutrienti sono delle molecole di cui il nostro organismo ha
bisogno quotidianamente in dosi elevate (superiori al grammo), i Micronutrienti (vitamine e Sali minerali) sono molecole il cui fabbisogno giornaliero si misura in microgrammi e milligrammi.
In questo numero analizzeremo i macronutrienti: carboidrati, proteine e lipidi. I macronutrienti forniscono, attraverso varie vie metaboliche, l’energia necessaria al mantenimento delle funzioni corporee a riposo e durante l’attività fisica. Oltre a questo ruolo di “carburanti” biologici i macronutrienti hanno anche la funzione di mantenere l’integrità strutturale e funzionale dell’organismo (2). Tutti i nutrienti ad eccezione dei sali minerali e dell’acqua, e la maggior parte delle specie molecolari contenute nel nostro corpo contengono carbonio: la chimica dei composti del carbonio viene pertanto definita come Chimica Organica ed i composti del carbonio come Composti Organici. Gli atomi di carbonio si legano attraverso legami chimici con altri atomi di carbonio e con atomi di altri elementi chimici e così associati rappresentano i costituenti di base che portano alla formazione della ,maggior parte delle strutture del nostro organismo
I Carboidrati (anche detti Glucidi) sono formati da catene ripetute di Carbonio (da 3 a 7) e acqua; i carboidrati con 6 atomi di carbonio sono quelli di maggior interesse nutrizionale. Ad eccezione del lattosio e di una piccola quantità di glicogeno i carboidrati che ingeriamo sono di origine vegetale. Le molecole di carboidrati semplici si possono unire a formare carboidrati più complessi, si possono quindi riconoscere 4 gruppi di carboidrati a seconda della loro complessità: Monosaccaridi, Disaccaridi, Oligosaccaridi e Polisaccaridi.
I Monosaccaridi rappresentano l’unità di base degli zuccheri e sono costituiti da un’unica catena. Dal punto di vista nutrizionale i più importanti sono quelli a 6 atomi di Carbonio (esosi) ed in particolare glucosio, fruttosio e galattosio. Il glucosio viene assimilato con i cibi ma può essere anche prodotto sia dalla digestione di molecole glucidiche più complesse sia attraverso la gluconeogenesi (principalmente nel fegato) a partire dallo scheletro di Carbonio di alcuni amminoacidi. Dopo l’assorbimento il glucosio può essere usato a) dalle cellule a scopo energetico, b) immagazzinato a livello epatico e muscolare sotto forma di glicogeno (un polisaccaride). Il fruttosio si trova principalmente nella frutta e nel miele e una volta assimilato viene convertito a livello epatico in glucosio. Il galattosio si ritrova come componente del lattosio e viene trasformato in glucosio a fini energetici
Bibliografia
Innocenti A. “Dieta Bilanciata (mediterranea) nella vita e nello sport. Perchè?” – Spirito Trail 2; 2009
Burke E.R. “Alimentazione da campioni” Cap 2 – Edizioni Mediterranee
Dott. Augusto Innocenti