Qualità ma non quantità, verrebbe da dire dei 195 agonisti che domenica mattina hanno aderito alla 22^ “Maratonina Secondo Casadei”, inserita nei calendari Endas Scarpaza e Podistico Ravennate. I vincitori infatti si sono collocati in testa tra i risultati ottenuti nelle gare romagnole sulla distanza per il 2014, che appartenevano ad Hajjy 1.07’22” e Martina Facciani 1.18’46” (Valli e Pinete). I berberi del Maghreb continuano ad imperversare nelle mezze maratone romagnole (solo ad Imola quest’anno c’è stato un successo italiano), stavolta nuovamente grazie alla prestazione monstre di Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso). Il 35enne di stanza a Terni è in preparazione per una maratona scozzese a fine maggio e voleva saggiare il proprio stato di forma, puntando a coprire i km 21,097 intorno alle campagne di Piangipane e Santerno in un’ora e 5 minuti, ma lo stimolo da parte degli altri connazionali presenti è mancato. Così Hajjy ha dovuto fare pentole e coperchi, innestando il pilota automatico
sul passo di 3’10” ogni mille ed il transito ai 10 km in 31’42” lasciava presagire a qualcosa d’interessante. In effetti il vincitore della “Valli e Pinete”, della “Maratona del Lamone” e della “50 Km di Romagna” ha continuato a divorare l’asfalto con la regolarità di un metronomo, mentre alle sue spalle perdevano terreno i marocchini di Romagna, El Barhoumi e Benhamdane, mica gli ultimi arrivati. Al traguardo il microchip dava un responso super: 1.06’34”, ben 2’ meglio del precedente primato di Benhamdane (stavolta bronzo a 4’51”), ed un margine di 3’25” nei confronti di El Barhoumi. Appena giù dal podio ha chiuso Tocchio (a 7’19”), primo italiano, seguito da Haoul (ad 8’10”), Burzicchi (a 9’41”) e Valeri (a 10’37”). Poi davanti alla sede della ditta Biesse Sistemi è piombato un gruppetto di cui faceva parte anche Isabella Morlini (Atl. Reggio), favorita della vigilia. La 43enne reggiana aveva dichiarato dopo il successo alla “5 Ville” ed al “Giro della Torre” di non avere la preparazione necessaria per sperare nel miglioramento del suo record (1.19’21”), ma strada facendo ha trovato gli stimoli giusti incitata dai compagni di viaggio maschili. Così si può dire che l’1.18’14” finale sia scaturito senza premeditazione per la Bicampionessa Mondiale sulle Ciaspole, la quale ha coronato il trittico romagnolo con 3 trionfi in 8 giorni e domenica prossima dovrebbe essere al via anche nella “Maratonina dei Laghi”. Così hanno rischiato di passare in secondo piano le pregevoli performance di Nanu (1,24’05”), Ferraboschi (1.26’21”), Graffiedi (1.31’46”) ed Orselli (1.32’35”), giunte dalla seconda alla quinta piazza. Nella categoria master over 40 dietro a Burzicchi si sono piazzati Mazzoni e Beccari; in quella over 50 alle spalle di Valeri hanno chiuso Gorini e Ferraro; e Gruppioni (1.26’47”) ha primeggiato tra gli over 60, davanti a Valli e Mondaini. Nelle donne over 45 infine l’Orselli ha preceduto Bernardelli e Lanzoni.
dal sito www.corriromagna.it