20 Aprile, 2024

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Ottima Salcus alla “Sù e so per i ponti”

Ottima Salcus alla “Sù e so per i ponti”

Scritto da Michele Veronese : E’ stata la 21ª “Sù e so per i ponti”, disputata venerdì sera, l’evento saliente della “Serata dello sport” di Adria. OspitiWhatsApp Image 2016-08-19 at 20.10.30 d’onore, per la podistica in notturna, la Femi Cz – Rugby Rovigo, con l’onda rossoblu dei campioni d’Italia che ha invaso piazza Cavour ed ha animato le fasi che precedevano la 5ª tappa del circuito “Adriatic LNG” 2016, presentati dal sindaco di Adria, Bobo Barbuiani e dall’Assessore allo Sport Federico Simoni. La manifestazione parte con le gare riservate ai ragazzi: nei più piccoli, 600 mt. per loro, vittorie per Gabriele Lodo (Confindustria Rovigo) e Alice Simani (Invicta), nei 1200 metri per i più grandi è profeta in patria l’adriese della Confindustria, Giovanni Suman, che arriva davanti a tutti, mentre il settore femminile è dominato dalla promessa padovana Camilla Padalino. La gara agonistica vede oltre 370 partenti: prima del via, per qualche momento, l’atmosfera festosa creata dalla Femi Cz si placa per far posto al ricordo di Mario Greggio, uno dei Podisti Adria che ha creato questa corsa. Per quanto riguarda le prime posizioni la gara sembra la fotocopia del 2015: l’italo marocchino Benazzouz Slimani si invola in solitaria sui 6,6 km del percorso e va a vincere in 21’,07” precedendo ancora Michele Bedin, secondo in 21’,26”, mentre terzo giunge Angelo Marchetta (Salcus) in 21’,43”. Sempre più solido il primato di Bedin nella generale del circuito, con l’alfiere della Salcus che aumenta il vantaggio dall’amico/rivale Marchetta. Tra i primi dieci bene i rodigini Nicola Battocchio e Riccardo Tosi, sesto e settimo mentre la Salcus piazza Marco Piasentini e Michele Bombonati all’ottavo e nono posto. Si ripete anche Sonia Marongiu nel settore femminile, anche se la vittoria della campionessa della Valsugana Trentino, non al top della forma, non è stata per nulla facile: dietro al Marongiu, prima in 25’,02” il “vecchio” ed il “nuovo”. Il vecchio, senza nessuna ironia, corrisponde al nome di Nadia Dandolo, un mito per l’atletica italiana che, a 54 anni, compete ancora con atlete molto più giovani, tanto da piazzarsi seconda a soli 3” dalla Marongiu. Il nuovo è la stellina dell’AVIS Taglio di Po, Viviana Zago, che con il terzo posto (26’,06”), conferma la sua continua crescita verso i vertici del podismo rosa. Bravissima anche Erica Cazzadore (Salcus) quarta in 26’,49”, poi alle loro spalle si consumava la lotta per la leadership dell’Adriatic, tra Cinzia Fogli (Atl. Delta) e Lucia Terlizzi (AVIS Taglio di Po), a pari punti prima di Adria, con la ferrarese che arrivava settima precedendo di una posizione la tagliolese. Nelle categorie dei veterani maschili si confermano Sandro Verlich (Pod. Monselicensi) e Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po): il padovano supera tutti nei nati dal 1966 al 1957, con Lorenzo Andreose (Salcus) terzo e Renato Crepaldi (Podisti Adria) quarto. Ennesimo successo per il rodigino dell’AVIS tra gli over 60 che precede il compagno di club Ubaldo Zanetti. Non cambia neppure il podio della graduatoria per società: il presidente dell’AVIS Taglio di Po, Daniele Paesante, ritira il trofeo del primo gruppo precedendo Salcus S. Maria Maddalena e Atletica Delta Ferrarese. Presenti alle premiazioni, il sindaco Barbuiani, la dottoressa Lisa Roncon per l’Adriatic LNG ed il presidente del Panathlon Club di Adria, Giancarlo Sacchetto, che ha consegnato la targa del premio “fair play” alla Marongiu. Ancora una serata di successo per la manifestazione organizzata dai Podisti Adria con la collaborazione , dall’Assessorato allo Sport e moltissime associazioni di volontariato locali.

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