04 Maggio, 2024

Il portale podistico
Rottura con Damilano, l’olimpionico altoatesino Schwazer resta senza allenatore

Rottura con Damilano, l’olimpionico altoatesino Schwazer resta senza allenatore

«Con Alex sono stato chiaro, gli ho spiegato cosa deve fare per vincere alle Olimpiadi di Londra. Lui conosce le mie idee e sa dove mi trova. E’ da fine agosto, dalla gara di Vipiteno, che non lo sento più. Da lui non ho avuto avuto risposte e io non alleno per corrispondenza. Credo che non lavorerò più con lui e nemmeno con la federazione. Tutto sarà deciso in questo mese». E’ quanto dice Sandro Damilano, il guru della marcia italiana sul suo rapporto attuale con Alex Schwazer.
Insomma, la marcia azzurra, in ogni manifestazione fucina di medaglie della nostra atletica leggera, è in altomare. «Devo discutere ancora con la Federazione e una decisione la prenderò entro la fine di questo mese – afferma Damilano -. C’è un progetto in corso di definizione. A Saluzzo potrebbe essere allestito un centro Iaaf d’alta specializzazione della marcia, ma tutto dipenderà dalle scelte che prenderò.

 E’ quasi sicuro che con Alex non lavorerò più. Lui sa come muoversi fino al 2012».
Il 2010 tra Sandro Damilano ed Alex Schwazer è stato un po’ un tira e molla. Che qualcosa tra l’invidiato tecnico cuneese ed il marciatore altoatesino non andava era lampante.
Nessuna delle due parti voleva però sbilanciarsi.
Schwazer, che aveva snobbato media e i suoi stessi compagni di nazionale non presentandosi alle conferenze stampa durante gli Europei di Barcellona, aveva trovato tempo e grinta solo per precisare: “Sandro è il suo allenatore e nessun altro”.
Dopo l’argento europeo sulla 20 chilometri, il marciatore di Calice di Racines è sparito, si è isolato, se non per qualche presenza da testimonial. Uno Schwazer, alla detta di tutti, che si è trasformato (purtroppo in negativo) dopo lo storico oro olimpico di Pechino. La sua immagine parecchie volte viene ormai legata a quella di “essere il fidanzato di Carolina Kostner” e non più, e solo, quella del campione olimpico.

Nell’ultima stagione il carabiniere vipitenese si era allenato per lunghi periodi (specie nei collegiali in altura) assieme a Michele Didoni, oro mondiale nella 20 km nel 1995 e suo responsabile diretto in seno al Centro Sportivo della Benemerita. Diversi i motivi che hanno portato alla rottura. Tra questi ci sarebbe anche una sorta di “invidia” di Alex nei confronti dell’astro nascente del tacco – punta italiano, Giorgio Rubino specialista della 20 km.
Nel frattempo hanno iniziato la preparazione in vista della prossima stagione che culminerà con i Mondiali di Daegu (non sono ancora stati resi noti i limiti di partecipazione dalla Iaaf), i mezzofondisti Christian Obrist, Lukas Rifesser e Silvia Weissteiner. Tutti e tre sono in raduno con la nazionale a San Vincenzo nel livornese in non perfette condizioni fisiche.
La Weissteiner dall’eccellente settimo posto centrato ai Mondiali di Berlino nel 2009 sui 5000 metri non ha più toccato la pista. Nell’autunno di dodici mesi fa la 31enne “gazzella di Casateia” si era infortunata alla schiena nel corso del cross di Condino senza più riprendersi. Anzi, i problemi hanno anche interessato il bacino. Per il momento non si conoscono i tempi e le modalità per il suo rientro alle gare.
Sofferente all’anca è Obrist. Il 29enne brissinese, settimo a Barcellona sui 1500, ha iniziato a correre solo da due settimane e a San Vincenzo può allenarsi solo una volta al giorno. Sofferente al collo del piede sinistro, dolore che lo ha accompagnato per gran parte della stagione scorsa, è Lukas Rifesser. I due mezzofondisti altoatesini potrebbero saltare l’intera stagione indoor che vivrà negli Europei di Parigi l’appuntamento più importante. altoadige.gelocal.it

About The Author

Il Portale podistico www.salcus.it nasce con l’intento di diffondere le classifiche e le news podistiche sul web. Run is Life. GP Salcus

Related posts