03 Maggio, 2024

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Bolzano – 36^ BOclassic

Bolzano – 36^ BOclassic

La 36. BOclassic, tradizionale corsa internazionale di San Silvestro a Bolzano si conferma terra di conquista degli africani: dopo le due gare di questo pomeriggio, le vittorie totali sono infatti salite a 32 (17 in campo maschile, 15 in quello femminile). Nella 10 km maschile e nella 5 km femminile il fotofinish premia rispettivamente l’etiope Merga e la keniana Cheruiyot. I due migliori atleti della stagione sui 5000 m chiudono così l’anno con il botto: la vittoria a Bolzano. Una curiosità: per la prima volta entrambe le gare della BOclassic si decidono allo sprint.Nel giorno di San Silvestro, il primo a mettersi in mostra sul circuito del centro storico bolzanino è proprio un azzurro. “Spinto” dal caloroso (e numerosissimo) pubblico presente, Andrea Lalli transita davanti a tutti (con due secondi di vantaggio) al termine del primo giro (1,25 km

 da ripetere 8 volte). Poi, però, il testimone passa a Silas Kipruto, che guida il trenino africano. I migliori, comunque, sono tutti lì. Dall’ucraino Lebid al keniano Soi, dal britannico Farah all’etiope Merga. Giro dopo giro, però, la situazione cambia. Il recordman Lebid (5 volte primo a Bolzano), ad esempio, va in crisi e perde terreno: finirà solo decimo. Al quinto passaggio in testa rimangono in tre, ovvero i favoriti: Merga (2. nel 2009), Farah (3. nel 2009) e il campione in carica Soi, che punta a centrare la quarta vittoria di fila sul traguardo di piazza Walther. Nel giro finale, però, Soi esce di scena, perde contatto e non può fare altro che accontentarsi del terzo posto. La vittoria diventa un affare tra Etiopia e Gran Bretagna: Merga contro Farah. I due si presentano sul rettilineo finale praticamente appaiati. Alla fine prevale Merga (28.32,6) di un nulla. La 36. BOclassic è sua. Ottimo sesto Andrea Lalli: il molisano, partito forte, ha tenuto duro e alla fine è finito sesto: lo stesso risultato di un anno, ma questa volta il tempo è più basso: avanti così.Questione di centimetri anche nella 5 km femminile. Ovvero quei centimetri che hanno impedito a Gedo Sule Utura di confermarsi campionessa a Bolzano. All’etiope non è dunque riuscito il bis. Glielo ha negato nientemeno che la campionessa del mondo sui 5000, la keniana Vivian Cheruiyot, prima in 15:52,7. Le due, assieme a Prisca Jepleting, che ha mollato solo nel rettilineo finale, hanno dato vita a una grande gara, che si decide allo sprint. E sullo striscione d’arrivo la Cheruiyot precede l’etiope proprio per un soffio. A Bolzano, in campo femminile, non si era mai assistito a una volata così combattuta. Terza, l’altra keniana Prisca Jepleting, attardata di quasi sette secondi. Per le europee nessuna chanche: la migliore è l’ungherese Aniko Kalovics, già prima nel 2006, quarta. Sesta, invece, la stella della maratona, la tedesca Irina Mikitenko. L’azzurra, nonché beniamina di casa, Silvia Weissteiner, rientrata a sorpresa alle gare proprio a Bolzano (dopo 13 mesi passati ai box per infortunio), ha ottenuto un positivo ottavo posto, a 53 secondi dalla vincitrice: impossibile, in questo momento, chiederle di più.La BOclassic si conferma dunque la “regina” delle corse di San Silvestro: quasi 15.000 erano infatti gli spettatori presenti lungo il percorso di 1,25 km (ripetuto 4 volte dalle donne, 8 dagli uomini) ricavato nel centro storico bolzanino.

Risultati

Uomini (10 km):

 1. Imane Merga (Etiopia) 28:32.6; 2. Mohamed Farah (Gran Bretagna) 28:32.8; 3. Edwin Soi (Kenia) 28:41.6; 4. Silas Kipruto (Kenia) 29:15.0; 5. Scott Bauhs (USA) 29:16.1; 6. Andrea Lalli (Italia) 29:21.5; 7. Ahmed El Mazoury (Italia) 29:52.1; 8. Vasily Matvichuk (Ucraina) 29:56.0; 9, Giovanni Gualdi (Italia) 29:56.5; 10. Sergey Lebid (Ucraina) 30:04.1; 12. Markus Ploner (Italia, Fortezza) 30:07.4; 15. Peter Lanziner (Italia, Trodena) 30:51.9

 Donne (5 km):

 1. Vivian Cheruiyot (Kenia) 15:52.7;  2. Gedo Sule Utura (Etiopia) 15:52,8; 3. Priscah Jepleting Cherono (Kenia) 15:59.6; 4. Aniko Kalovics (Ungarn) 16:17.2; 5. Ana Dias (Portogallo) 16:20.6; 6. Irina Mikitenko (Germania) 16:22.4 7. Christelle Daunay (Francia) 16:24.5; 8. Silvia Weissteiner (Italia/Casateia) 16:45.9; 9. Sonja Roman (Slovenia) 16:49.4; 10. Agnes Tschurtschenthaler (Italia/Sesto Pusteria) 17:03.3

 Per accedere ai risultati completi:

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