
benzina da bruciare per sostenere l’attività fisica, le proteine sono i mattoni dei muscoli, mentre i grassi sono utilissimi per i processi metabolici. Riguardo il bere bisogna attuare poche limitazioni, 2-3 litri di acqua è il giusto quantitativo giornaliero, ovviamente da calibrare in base ai vari periodi stagionali. Un bicchiere di vino non crea alcun problema, come una birra, c’è solo da usare il buonsenso in relazione alle quantità, infatti, l’alcool interferisce in modo negativo sulla termoregolazione e soprattutto nei periodi caldi provoca una copiosa perdita liquidi. Utile l’assunzione di fibre, sono importanti per la motilità dell’intestino. La colazione dev’essere ricca con sostanze molto nutrienti, il pranzo equilibrato nei suoi componenti e la cena deve reintegrare quanto speso durante la giornata senza provocare difficoltà digestive essendo vicini al riposo notturno. Fondamentale l’inserimento degli spuntini, il primo a metà mattina, il secondo a metà pomeriggio. In essi vanno prediletti frutta, yogurt, tè, succhi o latte con biscotti secchi, ma anche panini (ad esempio pane integrale con bresaola, una foglia di lattuga ed un filo d’olio extra vergine di oliva) se c’è bisogno di sostegno per un allenamento in programma un paio di ore dopo.
In breve possiamo riassumere:
• 5 assunzioni durante la giornata: colazione + 2 pasti + 2 spuntini • Ricevere le corrette percentuali di proteine, carboidrati, grassi • Mangiare frutta e verdura • Bere molta acqua Avere un corpo rifornito permette di compiere gli allenamenti senza carenze energetiche, la qualità e l’attenta organizzazione alimentare aggiungerà carburante di origine nobile nel serbatoio dello sportivo.