Nell’ultimo consiglio direttivo della Salcus, è stato esaminato e discusso anche l’articolo pubblicato in data 05/10/2015 su ‘Il Gazzettino’ dal titolo ‘Maratonina: la Salcus tradisce Fidal e Avis’ a firma del Sig. Enzo Fuso, questo a margine della maratonina di Albarella. Nell’esaminare il contenuto dello stesso, sono emerse molte inesattezze e valutazioni fuorvianti, ritenute ‘lesive’ all’immagine della nostra società. Il consiglio direttivo ha deciso, con unanime giudizio, di procedere con due azioni dirette. Una di queste sarà una comunicazione di ‘segnalazione’ per articolo lesivo verso la Salcus al direttore de ‘Il Gazzettino’, inoltre, la richiesta di pubblicazione di un nostro comunicato dove manifesteremo le nostre posizioni, cercando di fare chiarezza su diverse inesattezze rivolte alla nostra società e verso i nostri atleti. Di seguito il comunicato inviato a Il Gazzettino. Questo x trasparenza verso i nostri iscritti Il GP Salcus non ha ‘tradito’ la Fidal ed il Gp Avis Taglio di Po. Il consiglio direttivo del Gruppo Podistico Salcus, preso atto delle informazioni lesive all’immagine della società, a seguito delle dichiarazioni mezzo stampa di alcuni organizzatori, a margine della gara di Albarella, ritiene doveroso porre delle precisazioni. Questo nella consapevolezza di non voler dare seguito ad altre polemiche, da noi non volute, affinché ci si concentri su risultati ed obbiettivi futuri per il bene comune del podismo polesano. Il Gp Salcus, da sempre, non da alcuna direttiva in merito a quale manifestazione prendere parte, questo perché ritiene, che i propri tesserati siano liberi di partecipare alle manifestazioni che più gradiscono. E’ stato ribadito che l’edizione 2015 della maratonina di Albarella è stata posticipata di una settimana per salvaguardare la nostra gara de ‘In sla rota ad Po’. Su questo punto si precisa come queste due manifestazioni non si siano mai sovrapposte, se non nell’anno 2014, per motivi mai ben spiegati dalla stessa Fidal Provinciale, organizzatrice dell’evento. La stessa Fidal Rovigo ha deciso di ripristinare i 7 giorni di differenza tra le due manifestazioni, come in passato, ed escludiamo nel modo più assoluto che alcun componente della società Salcus abbia fatto pressioni in tal senso. Nelle valutazioni del consigliere provinciale, Sig. Maurizio Preti, inoltre, si raffrontano le presenze del Gp Avis Taglio di Po, di cui fa parte, registrate quest’anno a ‘In Sla Rota ad Po’, ma se andiamo a ritroso delle precedenti edizioni sono state spesso molto risicate le loro presenze congiuntamente a quelle di Assindustria Rovigo, mentre nel 2014, anno di contemporaneità delle due gare, ben 12 atleti Salcus hanno rinunciato alla gara di S. Maria Maddalena per partecipare alla mezza di Albarella…questo per dimostrare la piena libertà dei nostri atleti nello scegliere le gare a cui prendere parte. Quest’anno, invece, si è avuta una presenza maggiore da parte della società Avis Taglio di Po, presumibilmente in virtù del campionato provinciale di corsa su strada Fidal. Ci permettiamo infine, di far notare, come sia mutato il trend partecipativo (al ribasso) alla gara di Albarella, relativamente alla gara dei competitivi. Si pensa che i 30/40 atleti Salcus, assenti secondo il consigliere Preti, ma a questo proposito si precisa che dal 2004 non sono mai stati così numerosi, che mancherebbero all’appello non possano essere il ‘toccasana’ per far gridare al successo di una manifestazione. Questa in anni passati ha sfiorato i 500 arrivati, rispetto ai 282 dell’edizione 2015. In ultimo luogo, ci permettiamo di precisare che alla gara di Albarella, alcuni dei nostri atleti sono stati definiti ‘sconosciuti’, dimenticando che uno di essi ha vinto la propria categoria, e sottolineiamo infine che tutti i nostri atleti hanno un nome e cognome, e hanno regolarmente pagato la quota d’iscrizione alla gara, quindi meritano la stessa considerazione degli atleti di grido.
Su questa ‘sterile’ polemica a distanza, nei confronti del Gp Salcus, anche l’amministrazione comunale di Occhiobello, nella figura del vice sindaco ed assessore allo sport Davide Diegoli dice la Sua: “Se le dichiarazioni del Consigliere Fidal Preti corrispondono al vero, sono sconcertato e chiedo seriamente che presenti le sue dimissioni. I componenti di enti federali, di promozione sportiva, amministrazioni pubbliche hanno il dovere di promuovere ed alimentare la pratica dello sport, favorendo l’accesso, implementando le discipline dal punto di vista numerico e qualitativo. Tali affermazioni di non considerare la Salcus e la sua manifestazione sportiva per gli anni venturi oltre a palesare una sorta di vendetta al presunto sgarbo, non fa parte degli atteggiamenti sportivi e collaborativi che contraddistinguono un rappresentante federale. Non mi pare di aver mai visto dichiarazioni di questo stile da parte della Salcus quando lo scorso anno è stata sovrapposta la maratonina di Albarella a quella della Salcus, arrivata alla sua 38^ edizione. Se questo è la promozione dello sport siamo sulla strada sbagliata”
Il Direttivo del GPD Salcus
