03 Maggio, 2024

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Paolo Ferrari ci racconta la sua Maratonina del Delta del Po

Paolo Ferrari ci racconta la sua Maratonina del Delta del Po

Scritto da Paolo Ferrari : Domenica ho corso la Maratonina del parco del delta del Po ad Albarella ….. Percorso bello e suggestivo che si snoda tra il parco naturale e le valli. Giornata splendida quasi estiva , 500 i partecipanti (a numero chiuso) con tanti nomi importanti a livello nazionale e internazionale , nelle prime posizioni maschili atleti di grande fama internazionale ( africani ) , mentre in campo femminile i primi posti sono prevalentemente occupati da italiane con Marina Zanardi che nonostante le preparazione per distanze maggiori si piazza al 4° posto con un’ottimo tempo . La gara inizia con vento contrario che , ma si corre in gruppo , e il riparo fornito dagli altri atleti aiuta a moderare l’impegno atletico , proseguendo si entra nella zona protetta del parco naturale , dove si percorrono sentieri sterrati che si snodano tra canali e valli , per poi ritornare

su percorso asfaltato passando in prossimità della partenza , poi il percorso continua con un tratto sterrato costituito da sentieri che si snodano tra valli e canali , la temperatura in questo tratto è abbastanza elevata , e soprattutto quando mi trovo con il vento a favore sento maggiore affaticamento per accumulo di calore. Ora transita in un tratto asfaltato abbastanza ombreggiato che mi rigenera parzialmente , ma le energie spese e l’affaticamento di certi tratti si sentono portandomi a rallentare leggermente il mio ritmo. Ora mancano solo 4 – 5 Km , ma il percorso cambia ancora una volta e si va ad affrontare il tratto più impegnativo , il terreno sterrato con qualche accumulo di sabbia richiede grande energia , che a questo punto della gare non è più disponibile , si procede con grande forza di volontà dando fondo a tutte le energie, ma mi è inevitabile un ulteriore rallentamento del ritmo , ma oramai il traguardo è vicino. Per l’ultimo km torniamo su un tratto di asfalto , che fa un po respirare , fino alla “passerella finale” dove l’incitazione della gente fa dimenticare in un attimo la fatica fatta per giungere al traguardo. Il risultato cronometrico ancora modesto , ma i circa 6 mesi di stop che mi avevano impedito di correre si sentono tutti , e per tornare in piena forma servirà il suo tempo …. per il momento va bene così anche ieri ho fatto un bel pieno di sensazioni e emozioni che solo chi corre può conoscere

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